martedì 8 luglio 2014

I veri cambiamenti richiedono tempo e fatica...

Oggi è stata un'altra giornata impegnativa. Dopo il colloquio con la psicologa, alla quale ho parlato principalmente dei problemi con i miei genitori, ho deciso di vedere L.
Una volta arrivata a casa sua ho iniziato ad essere spenta, cosa che accade già da qualche giorno. Mi sento vuota, insignificante, inutile… In fin dei conti non sono nemmeno in grado di uscire di casa per andare in palestra. Nella mia testa continua a esserci una voce che mi ripete costantemente "Quanto sei grassa! Ma ti sei vista allo specchio?!? Pretendi di andare in palestra in questo stato e con tutto quel cibo sullo stomaco?"… Tornando alla mia apatia di oggi pomeriggio, non ho fatto altro che stare sdraiata sul letto di L. senza guardarlo nemmeno in faccia. L. non sapeva cosa avessi perciò ha pensato che non volessi stare con lui. Le sue domande incalzanti mi hanno messa a disagio. Fino a quando non ho preso in mano la situazione e me ne sono andata. Peccato che mi fossi dimenticata che dovessi vedere mia cugina e me la sono ritrovata sotto casa che mi aspettava. Appena l'ho vista sono scoppiata a piangere. Tutta questa pressione in un giorno solo non riesco a reggerla.
Fortunatamente mi ha rincuorata e mi ha dato grandi consigli per affrontare il marasma che mi circonda. In conclusione, con L. abbiamo risorto.
In realtà volevo raccontarvi una cosa che mi è successa stasera. Siccome nel pomeriggio, prima di vedere L.,mi sono abbuffata con tanto di vomitata finale (non volevo farlo, ma in una giornata del genere non potevo anche sopportare un fardello del genere nello stomaco) ho deciso di andarmi a comprare qualcosa per "cena" dato che ero sul punto di svenire. Quando esco dal supermercato con tre mele e 500g di yogurt magro saluto, come di consuetudine, il tizio dei controlli. Dato che da sei anni andiamo sempre in quel supermercato conosciamo tutti. Mentre ero in procinto di uscire dopo un saluto veloce, mi ferma e mi chiede come sto. Ovviamente gli dico che sto bene, ma lui mi guarda negli occhi e mi dice "Ho notato che sei dimagrita. Stai facendo una dieta? Mi raccomando non dimagrire troppo"…
Per come mi vedo io, sono sempre uguale. Va bene che mi vedo tutti i giorni, ma il grasso in eccesso continua a rimanere. Nonostante questo è stato tenero da parte sua manifestarmi la sua preoccupazione; sapesse cosa c'è dietro!
Non so dirvi come mi sono sentita o come mi sento in questo momento perché nella mia mente iniziano a comparire mille pensieri contrastanti.
M.

domenica 6 luglio 2014

All'amore non si comanda

Ieri, oltre ad abbuffarmi come maiale in seguito a una mega litigata con i miei genitori ho deciso di uscire con L. e andare a una festa di paese.
Arrivati lì mi sentivo già a disagio, non ero vestita nel modo adeguato e mi sentivo un boiler vagante.
Come se non bastasse esce fuori dal nulla la sua ex. Lui sapeva benissimo che ci sarebbe stata, ma ovviamente non mi aveva detto nulla. E' l'unica ragazza che lui abbia mai amato prima che arrivassi io.. Nonostante lei non sia tutta sta bellezza vedevo che non le toglieva gli occhi di dosso e continuava a discutere con sua sorella su quanto fosse cresciuta e balle varie. Che dire, quando ami una persona non conta affatto il suo aspetto fisico. Mentre riflettevo sull'accaduto ho pensato al rapporto con l'altro sesso quando ero anoressica. Volevo che i ragazzi non mi volessero per le mie forme, anche perché ormai erano del tutto scomparse, ma che volessero stare con me per com'ero dentro. Cercavo di valorizzare la mia sensibilità e la mia intelligenza, ma non accadeva nulla.
Ecco perché ieri sera quando L. cercava di toccarmi il seno volevo morire. Io non voglio essere apprezzata per la mia terza, ma per quello che sono. Ho pianto tutta la notte accanto a lui e non facevo altro che convincermi che lui non pensasse a me in quel momento.
Quando troverò una persona che mi ama per quello che sono realmente?
M.

mercoledì 2 luglio 2014

Troppo grassa per potermi accettare...

Oggi non ho fatto altro che pensare a cosa è successo ieri. Il fatto che P. mi abbia vista così mi fa stare malissimo. L'ultima volta che ci eravamo incontrati pesavo 32 kg. Non ha mai smesso di guardarmi con quel suo sguardo profondo che ieri ho rivisto nei suoi splendidi occhi verdi. Quello sguardo che arriva dritto all'anima, come se lui sapesse tutto di me senza mie spiegazioni. Assurdo come quel colore così freddo possa risultare caldo per la dolcezza data dai lineamenti dolci e perfetti. Sì, P. è perfetto. Lo avevo incontrato molte volte per strada e a scuola, e sognavo che un giorno saremmo stati insieme.
Ora però non posso lasciarmi trasportare da quello sguardo dato che ho accanto a me un ragazzo splendido e devo pensare a perdere peso.
La giornata di oggi è andata malissimo. Non so il perché, ma non ho fatto altro che abbuffarmi tutto il giorno scossa dagli avvenimenti di questi ultimi giorni. Non so più dove sia finito il mio autocontrollo di una volta e quelle belle gambe magre che non pensavano nemmeno allo sfiorarsi. Avevo le gambe così esili e perfette che non me ne rendevo conto. Perché non mi sono fermata quando avevo raggiunto la giusta via di mezzo tra l'essere troppo magra e l'essere enorme?!? Perché ho preferito abbuffarmi piuttosto che mantenere quel corpo esile e leggero?
A volte mi manca essere così magra da riuscir a passare nelle fessure più strette e non avere le cosce che si sfregano. Mi manca la mia magrezza e l'autocontrollo che ero riuscita ad esercitare sulla mia vita.
Come faccio a ritrovare anche solo una minima parte di tutto quello?
Vi lascio con questo dubbio.
A presto
M.

martedì 1 luglio 2014

Ritorno al passato

Dopo più di due anni eccomi di nuovo qui. Ho pensato a lungo di riscrivere sul blog. Chissà se c'è ancora qualcuno che mi legge.
In tutto questo tempo sono cambiate molte cose, ma alcune sono rimaste invariate.
In primis sono aumentata di peso, da 32kg a 60kg (peso massimo raggiunto in 7 mesi), pensando che la mia vita cambiasse radicalmente. Ero convinta che essere di nuovo una persona normale che si potesse concedere di andare a mangiare una pizza con gli amici fosse tutto ciò che una ex anoressica potesse desiderare dopo anni di privazioni e sacrifici. Voi vi chiederete come ho fatto a prendere 28 kg in soli 7 mesi… beh, non ho fatto altro che abbuffarmi. Peccato che io sia arrivata a un punto dove non mi riconoscevo più. Dai primi di settembre dello scorso anno ho iniziato di nuovo a controllare il mio peso. Non era accettabile che pesassi 60 kg per un'altezza di soli 162 cm. Così da settembre a oggi ho perso 8 kg, so che sembrano pochi in tutto questo tempo, ma ho dovuto combattere giornalmente con il binge, che mi ha consumata giorno dopo giorno. Ora sono al punto di prima, odio il mio corpo. Non voglio più raggiungere un peso così estremo, ma i 48 kg non sarebbero affatto male. Perciò il mio nuovo obiettivo sarà di perdere 4 kg nel minor tempo possibile.
Oggi mi è successa una cosa bizzarra. Dopo essere stata dalla psicologa (continuo a essere seguita in un centro per i disturbi alimentari) e aver parlato del mio continuo rifiuto di me stessa sono arrivata a casa e ho mangiato tutto quello che ho trovato in dispensa. Dopo lo sfacelo mi sono vista con il mio ragazzo. Mentre ero seduta su una panchina con lui chi incontro?!? Incontro P. con tutti i suoi amici. P. è un ragazzo per il quale mi ero presa una cotta ben due anni fa. Occhi grandi verdi, capelli ricci castano chiaro, alto magro… Davvero bellissimo. Quando lo abbiamo visto io non sono riuscita a guardarlo in faccia. Sono diventata tutta rossa e ho tenuto lo sguardo rivolto verso il basso mentre L. (il mio ragazzo) scambiava due parole con P. Ho rivisto negli occhi di P. lo stesso sguardo profondo di L. , con una differenza; io e P. non ci siamo mai parlati. Dopo questo incontro imbarazzante sono salita a casa di L. e sono scoppiata a piangere. Ho pianto perché P. mi aveva sempre vista magrissima e farmi vedere in questo stato non ha fatto altro che mettermi ancor più in imbarazzo. Come sempre mi sono sentita fuori luogo e inadeguata. L. mi ha abbracciata forte e mi ha coccolata fino a quando i miei singhiozzi si sono placati, infine mi ha chiesto dolcemente come mai ero così triste e alla mia spiegazione non ha detto nulla, mi ha stretta a sé ancora più forte.
Non so cosa mi sia successo oggi, so solo che desidero trovare una forma fisica che mi permetta di stare bene con me stessa.
Sono M. e sono tornata.
(scusatemi per il post leggermente confusionario, ma avevo davvero troppe cose da raccontare)

sabato 12 maggio 2012

Voglio morire

Si, proprio cosi`.... in questo momento desidererei morire. La mia vita non ha piu` senso.
Mi sento sola, grassa, inadeguata, stupida....
Come ogni santo giorno mi sono abbuffata e come spesso capita in questo periodo riesco a rimettere pochissimo. Non capisco cosa mi stia succedendo. Faccio una fatica pazzesca per rimettere meno della meta` di tutto il cibo che ho ingerito. UN INCUBO.
Ho pensato di andare a comprarmi i lassativi, ma non saprei cosa chiedere, come comportarmi, come pagarli...
Sono in uno stato di buio totale. Voglio dimagrire, ma non faccio altro che mangiare come un maiale, come se questo risolvesse la situazione.
Ho preso due chili questa settimana, mi sento un bue.
Per di piu` quando vado a scuola vedo sempre una ragazza magrissima. Vorrei essere come lei ma, al contrario suo, sono intrappolata in questo corpo infame delimitato unicamente da grasso.
Una volta quella ragazza mi ha guardata e io mi sono sentita una schifezza perche` non avrei mai potuto competere con lei. La invidio, la invidio da morire.



sabato 14 aprile 2012

Anche se non ci sono stata...

Anche se non ci sono stata ho sempre desiderato di poter scrivere nuovamente sul mio amato blog.
Non ricordo piu` la data del mio ultimo post, ma so benissimo che risale a troppo tempo fa.
In tutto questo tempo non e` cambiato niente. Sono sempre la M. di un anno fa ovvero quella che lotta costantemente per dimagrire. Mi sento sempre enorme e inadeguata.
In tutto questo tempo non sono riuscita a raggiungere i 36, ma non mi perdo d'animo.
Oggi e` stata una giornata tremenda. Oltre ad abbuffarmi a cena (cosa che non dovrei fare siccome la sera si assimila tutto) sono a casa con l'otite. Gli antibiotici mi fanno venire una fame sconsiderata.
Anche in famiglia le cosa non vanno molto bene. Mio padre mi ha sbattuta fuori di casa e mia madre ha un nuovo compagno. In realta` il nuovo compagno non e` piu` cosi` nuovo, anzi. Ormai dorme a casa da noi e questa cosa non riesco a mandarla giu`. Lo vedo ancora come un estraneo.
Tolta la situazione con mia madre, con mio padre e` un disastro. Non ci parliamo, non ci sopportiamo e ancora peggio non ci possiamo vedere.
purtroppo non ho molto tempo percio` non ce la faccio a raccontare tutto adesso. Devo andare a fare ginnastica se intendo smaltire la schifosa abbuffata di stasera :)

Mi siete mancate tanto, davvero <3

Ps: sapete consigliarmi degli esercizi da fare in casa per smaltire?? :)
Prometto di tornare
M.

lunedì 24 ottobre 2011

Voglia di piangere e farsi piccola

Ho paura. Ho appena finito di litigare con mia madre e sono sconvolta. Non la voglio più vedere e non voglio che lei mi veda più.
Non voglio più parlare e sprecare fiato con lei e mio padre. Sono due persone che mi hanno solo rovinato la vita.
Mia madre non ha fatto altro che urlarmi contro e buttarmi addosso schifezze facendomi sentire una cretina come se io non potessi soffrire.
L'anoressia è il mio modo di soffire, se non lo accetta non è un problema mio.
Non ce la faccio più, sono stanca e devo ancora finire di studiare storia. Se domani mi interroga mi mette 3.
In tutto questo casino mio padre mi ha buttato i pompelmi che mi ero comprata senza dirmi niente. Mi ha fatto venire un nervoso pazzesco!
Io non voglio più parlare con nessuno di loro due, non li voglio più vedere.
Ho voglia di piangere, solo di piangere.
Vorrei anche tagliarmi, per sentire dolore su un braccio al posto del dolore che in questo momento mi fa il cuore, come se un grosso coltello ci fosse conficcato dentro.
A presto
M.